Buongiorno a tutti,
Nella sezione CLOUD riservata ai soci è stato pubblicato l’aggiornamento del 11 novembre 2019 del regolamento ENAC “Issue 3”
Invito tutti i soci a prenderne visione per capire cosa è cambiato, se avete già letto le precedenti issue, o leggerlo da zero se mai visto prima… 🙁
Ricordo che questa nuova versione è entrata in vigore lo scorso dicembre.
E’ una lettura interessante che ci potrà aiutare a capire i limiti entro i quali svolgere la nostra attività, le aree entro le quali possiamo far volare i nostri aeromodelli. Dalla quota massima, che varia a seconda si siamo in possesso dell’attestato o meno, se siamo in aree vietate con un CRT o se siamo in aree popolate.
Ho cercato di facilitare la lettura per i meno avvezzi al burocratese inserendo delle note e sottolineature.
La sezione che regolamenta gli aeromodelli è la sezione VII articolo 35 (Pag 34-35) dove sono indicate le linee guida, le limitazioni e molto altro che ci riguardano come aeromodellisti come specificato a pag 5 articolo 1.5
Da notare in questa sezione una incongruenza tra quanto specificato nel secondo rigo (LEGALMENTE COSTITUITE) e quanto scritto poi a pag 7 articolo 5.1 rigo 5 (LEGALMENTE RICONOSCIUTE) termini simili ma non identici e che potrebbero dare motivi di discrezionalità, ma cosa più importante si leggono le prescrizioni che dobbiamo rispettare; dalle quote di volo che sono differenti a seconda se il pilota è in possesso dell’attestato o meno, se si è in un CRT o ATZ, oppure l’oculata scelta che dobbiamo fare per la scelta delle eventuali aree di volo al di fuori del nostro meraviglioso campo. Che dovranno essere in zone non popolate e sufficientemente lontane da edifici ecc. ecc.
Per fortuna, almeno per adesso niente QR-Code, D-Fligth o altro. Vedremo più in là nel tempo, da luglio secondo le previsioni, quando dovranno essere recepite ulteriori norme e regolamenti, cosa ci riserverà il futuro.
Ovviamente da parte del consiglio direttivo c’è la pressante richiesta di prestare molta attenzione di dove e come effettuiamo i nostri voli, soprattutto il rispetto di tutte le regole di sicurezza che ci siamo imposti e che ci impongono le leggi e normative. Ricordiamoci che la nostra priorità deve essere quella di non fare danni o creare qualsiasi problema a chicchessia anche e soprattutto evitando inutili rischi pilotando modelli malmessi o superiori alle nostre capacita, il farsi supportare e assistere nella costruzione, ma anche e soprattutto nel pilotaggio, da chi è più esperto è solo segno di intelligenza e non una ammissione di pavidità come recenti fatti stanno a dimostrare………
I limiti come leggerete sono molto stringenti e se è vero che “probabilmente” nessuno verrà a misurare quota, velocita, potenze dei motori, omologazioni di radio o altro, è altrettanto vero che in caso di incidenti enti regolatori e assicurazioni cercheranno di fare il possibile per dimostrare che l’incidente è stato causata dalle mancanza di rispetto delle regole se non dall’imperizia del pilota con tutte le conseguenze del caso.
Seguendo questo link è visibile ma mappa del nord Italia con i vari CTR, ATZ e altro attivi
Buona lettura
EE